Sabato 1 Marzo alle 19.00, a Spine in Officina degli Esordi (Sala Expo) ospitiamo il filosofo Luca Romano, con la prima presentazione del suo libro “Derrida e l’immagine. Introduzione alla Teoria del Loop”, di fresca pubblicazione per la casa editrice milanese Mimesis Edizioni.
Sarà inoltre un bellissimo discorso trasversale su filosofia, letteratura e immagine, anche perché l’autore non sarà solo, ma accompagnato da due affermati rappresentanti dell’arte fotografica e letteraria: Piero Percoco (therainbow_is_understimated) e Alessandra Minervini (Casa di Scrittura).
Ingresso gratuito, dedicacopie a seguire, e libro dell’autore direttamente disponibile sul posto.
Luca Romano (Bari, 1985) è dottore di ricerca in Filosofia e Storia della filosofia. Ha scritto per “Huffpost Italia”, “il manifesto”, “La Repubblica Bari” e altri giornali. È membro del comitato scientifico della rivista internazionale di filosofia “Logoi.ph”. Ha scritto articoli e saggi all’interno di libri e riviste scientifiche italiane ed estere sui temi dell’animalità, dell’immagine e del corpo. È formatore e docente nell’ambito del progetto Philosophia Ludens per le scuole di ogni ordine e grado. Per Mimesis International ha partecipato al volume collettaneo curato da Annalisa Caputo, Rethinking the nietzschean concept of ‘untimely’ (2018).
Il volume esamina il legame tra Jacques Derrida e la fotografia, estendendo l’analisi anche al concetto più ampio di immagine da idea mentale a opera d’arte, mostrandola sempre attraverso un filo interpretativo. Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, il percorso filosofico di Derrida ha subito una svolta dovuta proprio alla presa di coscienza del rapporto tra immagine e traccia. Le date non sono casuali, sono accaduti eventi pubblici in cui Derrida non ha più potuto esercitare il controllo sulla sua immagine fotografica, c’è stata la pubblicazione de La verità in pittura ma anche la morte del suo amico Roland Barthes. Derrida è stato il filosofo della différance e della decostruzione, alla fine della sua carriera filosofo politico e pensatore dell’animalità; da oggi, a questo percorso, si aggiunge un altro tassello fondamentale: con l’immagine come chiave interpretativa della sua opera. In ultimo, si introduce per la prima volta, a partire dai problemi dell’immagine, la questione teorico-filosofica del Loop, con le sue aperture e molteplici possibilità.
https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222317267
Piero Percoco (Bari, 1987) è un fotografo docente di Leica Akademie Italia, autore di Prism Interiors, pubblicato nel 2018 da Skinnerboox, interamente disegnato ed editato da Jason Fulford e di The rainbow is underestimated, un romanzo di formazione visiva che raccoglie oltre 100 delle sue fotografie più rappresentative. I suoi lavori sono stati esposti in gallerie e festival italiani e internazionali, come Dusseldorf Photo Weekend, SP4 Gallery Treviso, Fotografia Europea circuito OFF, Photo Vogue Fest Milano e sono stati pubblicati tra gli altri su “The New Yorker”, “Vogue Italia”, “Rolling Stones” e “The British Journal of Photography”.
ALESSANDRA MINERVINI >>
Alessandra Minervini è nata a Bari, ha studiato comunicazione a Siena e si è diplomata alla Scuola Holden, a cui ha fatto seguito un master in sceneggiatura alla Rai. Da anni è docente Holden per i corsi esterni e online, writing coach, consulente di progetti editoriali. Lavora come editor e insegnante di scrittura presso licei, università, accademie di comunicazione. Suoi racconti sono apparsi sulle principali riviste letterarie italiane («Colla», «Carie», «Crack», «Risme», «Effe», «Cadillac»). Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo Overlove (LiberAria), mentre nel 2020 ha pubblicato Bari una guida (Odos Edizioni). Il suo ultimo libro è Una storia tutta per sé (Les Flaneurs edizioni). Scrive di libri e letteratura su «la Repubblica», «Exlibris20», sulle pareti di casa e nel diario che di segreto ha poco e niente. Di tanto in tanto aggiorna una personale agiografia letteraria di scrittori e scrittrici, a suo dire da beatificare. Il suo sito è www.alessandraminervini.info. Non ha mai avuto un hobby nella vita. Molti ozi invece sì, l’ultimo è passeggiare mentre scatta polaroid.