Julia Ponzio, PhD in Filosofia Moderna e Contemporanea, è professoressa associata di Filosofia e Teoria dei Linguaggio presso il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Bari, dove insegna Filosofia del Linguaggio.
I suoi interessi di ricerca riguardano gli aspetti performativi del linguaggio nei processi di costituzione delle identità e dei rapporti di potere. Si è occupata di poststrutturalismo francese del Novecento con particolare riferimento all’opera di Derrida; il pensiero di J. Butler, soprattutto la questione dell’hate speech; il pensiero di Peirce sullo sviluppo dell’analisi semiotica dei processi di riconoscimento e di costruzione delle identità. Tra i suoi lavori recenti: C. S. Peirce. Le Avventure della Forma, Il Melangolo, 2020; La violenza linguistica e il “corpo a venire, in AA. VV., Violenza contro le donne. Uno studio interdisciplinare, Ariccia, Aracne, 2016; L’intreccio del Geschlecht: traduzioni e attraversamenti dell’identità, in Signa, vol. 30, 2021; Come sei? Le dinamiche del riconoscimento dei corpi in J. Butler, in Filosofi(e) Semiotiche, vol. 7, n. 2, 2020; Atti Performativi e costituzione della corporeità nel pensiero di J. Butler, in Forme dell’identità, Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio, 2019; Visione e veggenza in Derrida e Deleuze: la raffigurazione in atto, in E/C Rivista dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici, n. 30, 2020.
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